L’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di squalificare Robert Stannard. Il corridore australiano, che dal 2018 al 2021 ha corso per la Mitchelton / BikeExchange e nel 2022-2023 per la Alpecin-Deceuninck, era stato sospeso lo scorso agosto per possibili violazioni del regolamento anti-doping risalenti al 2018 e 2019, e oggi il Tribunale antidoping dell’UCI ha ritenuto che il 25enne abbia violato tali regole con l’utilizzo di una sostanza vietata, o di un metodo proibito, che ha causato anomalie inspiegabili nel suo passaporto biologico nel periodo in questione.
Per questo motivo, Stannard è stato squalificato per quattro anni ed è stato multato con una sanzione pecuniaria corrispondente al 70% della sua retribuzione media annua nel 2018 e 2019. Il tribunale ha comunque deciso che la squalifica debba iniziare dal 17 agosto 2018, vale a dire il giorno della comparsa della prima anomalia, dunque il corridore, che può presentare ricorso entro un mese, ha in realtà già scontato la sospensione.